Le mie interviste – Simone Cristicchi

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Le mie interviste – Simone Cristicchi

Simone Cristicchi: ” Le canzoni del mio nuovo album somigliano alle giornate di sole”

Il cantautore romano sta lavorando al suo quarto disco, tra la promozione del libro “Mio Nonno è morto in guerra”, pubblicato il 14 febbraio da Mondadori e lo spettacolo teatrale, “Li Romani in Russia”, per la regia di Alessandro Benvenuti. Oltre cento repliche nei teatri italiani, per un intenso monologo recitato da Cristicchi in rime romanesche e ottave baciate,  tratto dall’omonimo testo di Elia Marcelli, che racconta l’orrore della guerra di ghiaccio alla quale partecipò anche Rinaldo, il nonno di Simone.

“Li Romani in Russia”, è uno spettacolo che hai dedicato a tuo nonno e alla storia che lui non ha mai voluto raccontare.

Se Rinaldo Cristicchi ti avesse potuto vedere sul palco, cosa avrebbe detto di suo nipote?

Sarebbe stato orgoglioso,credo,vedendomi raccontare una storia troppo poco conosciuta. La sua e quella di altri 200 mila ragazzi. La memoria deve essere tramandata dai nipoti,i giovani devono sapere certe cose per costruirsi la propria coscienza.

 Nel libro “Mio nonno è morto in guerra”, hai personalmente raccolto in giro per l’Italia le testimonianze di chi ha vissuto la seconda guerra mondiale. Quanto tempo è durato questo viaggio?

Due anni circa,girando mezza Italia. Ho avuto l’onore di incontrare dei reduci che avevano superato i 90 anni,ma con ancora uno spirito e un’energia invidiabili. Con il libro credo di aver salvato i loro “testamenti” morali e umani.

Ti dividi tra radio, teatro, libri, musica: il richiamo più forte da dove ti arriva?

In generale, da tutto ciò che contiene emozione e divertimento. Anche nel libro, sono presenti entrambi i sentimenti. Mi definirei un “ricercatore”,sempre alla ricerca di storie inedite da raccontare. Sia in teatro che nelle canzoni

Quando i riflettori si spengono, cosa ti piace fare?

Fare cose semplici che mi riportano alla normalità, che alla fine dei conti,non è così male. Mi piace occuparmi della mia famiglia. Ultimamente mi diverto ad inventare favole a puntate per mio figlio di 4 anni.

Nel tuo primo album “Fabbricante di canzoni”, pubblicato nel 2005, hai duettato con Sergio Endrigo nella canzone “Questo è amore”, da lui firmata. Cosa ricordi di quell’esperienza?

Ricordo una grande emozione,un pomeriggio davvero indimenticabile. Gli artisti dimostrano la loro grandezza con l’umiltà. Endrigo era uno di questi. In studio registrammo il duetto in un pomeriggio di risate e lacrime (mie).
Era felice di aiutare un giovane emergente.

Cristicchi cantautore: stai lavorando al nuovo album? A proposito di collaborazioni, con quale artista ti piacerebbe duettare o comporre un nuovo brano?

Sto preparando il mio quarto album,che uscirà nel prossimo autunno. Sarà un disco di canzoni che somigliano a delle giornate di sole. Mi piacerebbe molto avere un cameo del mio grande amico Nino Frassica

 

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